Le differenze possono crearci
qualche difficoltà, suscitare in noi
un vago senso di fastidio... E' sempre
molto più "riposante" avere a che fare
con ciò che già conosciamo, con persone
simili a noi che incontriamo in situazioni
già collaudate, e poi...
Così abbiamo creato uno spazio per parlarne...
Partiamo con brani tratti da un libro di H. Jaoui e da un altro di Allan e Barbara Pease, rileggiamo un articolo sul "Diversity management" e diamo una sbirciata a siti che sviluppano l'argomento o tematiche collegate...
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Il tempo fugge,
il tempo è prezioso,
guai a perdere tempo…
Proprio perché il tempo
è la sola risorsa che consumiamo
in qualsiasi tipo di attività, passiva,
collettiva, economica e non,
la sensazione è quella
di non averne mai a sufficienza.
Tutti gli uomini, di tutte le epoche, e ancor oggi, si dividono in schiavi e liberi perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso. Friederich Nietzsche.
E' un po' angosciante il caro Nietzsche... ma ha ragione, no?
Ridere rilassa!
Ridere fa bene!
Ridere è terapeutico!
Ma chi lo dice?
Lo dice la saggezza popolare e lo dicono i proverbi: "il riso fa buon sangue"
Nell'Antico Testamento il lato comico invece è trascurato, così come nel Vangelo e nei Padri della Chiesa. Il motivo? Il comico nasce da un'incongruenza, da uno scarto rispetto alla consuetudine, alla normalità, al prevedibile. Perciò andava limitato e regolato.
Nel Medio Evo poi guai a ridere…ricordate i monaci e Aristotele nel Nome della Rosa?!? La commedia era assolutamente proibita e perciò non si poteva ridere…ma quelli erano decisamente tempi bui…
Per fortuna si sono schiariti…e già Thomas Sydenham, autorevole medico del XVII secolo, affermava che "l'arrivo di un buon clown esercita, sulla salute di una città, un'influenza benefica superiore a quella di venti asini carichi di medicinali". Qualche secolo più tardi, lo stesso Freud, riteneva così rilevanti i motti di spirito da dedicarvi un intero libro. In epoca moderna è a partire dagli anni Sessanta che sono cominciati i primi studi sistematici sulle virtù terapeutiche della risata.